Description
Castello Bonomi Franciacorta Millesimato Dosage Zero 2016
Punti salienti
Castello Bonomi Franciacorta Millesimato Dosage Zero 2016
Franciacorta Dosaggio Zero di Castello Bonomi è frutto di un’attenta cuvée di Chardonnay e Pinot Nero in pari proporzioni. L’annata 2016 è cominciata in modo regolare. Il germogliamento, iniziato nei primi giorni d’aprile, grazie a condizioni climatiche molto favorevoli ha portato a uno sviluppo vegetativo veloce. Il mese di agosto è stato fortunatamente piuttosto fresco e la maturazione è stata notevolmente rallentata, godendo delle forti escursioni termiche che si sono verificate soprattutto dopo Ferragosto.
castello bonomi
Castello Bonomi
Reduce da sette anni di prigionia nella fortezza dello Spielberg a causa del suo importante ruolo nella società carbonara, insieme a personalità come Silvio Pellico e Piero Maroncelli, Andrea Tonelli torna in libertà grazie all’intercessione della Regina d’Austria. Rientrato in terra natia, commissiona al grande architetto Antonio Tagliaferri il progetto di questo gioiello architettonico.
Nel 1910 la famiglia Bonomi acquista la proprietà da Bortolo Tonelli, ultimo erede di Andrea: la tenuta diventa quindi la residenza di campagna della famiglia Bonomi. Come spesso succede in questi casi, la proprietà si tramanda di generazione in generazione fino a giungere all’Ingegnere Marino Bonomi che, nel 1985, fonda la Tenuta Castellino. Il recupero dello storico vigneto di famiglia e la ristrutturazione dei locali di un antico arsenale costruito nel fianco del Monte Orfano danno quindi il via all’attività della cantina.
Dosage Zéro Millesimato
Dosage Zéro Millesimato
Al naso si denota una grande maturità di frutto a polpa bianca, al quale si affiancano note di miele e vaniglia. In bocca resta nitida la freschezza acida che, nonostante l’annata calda, siamo riusciti a mantenere grazie alla vendemmia anticipata e al particolare microclima del Monte Orfano, che ha garantito importanti sbalzi termici notturni. Si consiglia il consumo a tutto pasto; ottimo in abbinamento a curdité di pesce, quali uramaki arricchiti da tempura. Da provare con primi piatti a base di pesce, come risotto agli scampi o paccheri con sugo di calamari.
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